Nell’articolo di questa importante rivista d’oltreoceano viene posto l’accento sulla capacità di EVO 43 di mutare forma da sola – con un semplice comando dato tramite un’app che gira su smartphone e tablet – per esempio aumentando la superficie del pozzetto per splendidi party. Ma la caratteristica preferita del giornalista è la plancetta, capace di diventare una passerella idraulica oppure una piattaforma sull’acqua per l’agevole risalita dall’acqua.

Con un tocco dello smartphone del capitano, l’Evo 43 si è trasformata in un’imbarcazione mutaforme. In 30 secondi, le murate di poppa si ripiegarono verso l’esterno, creando 10 piedi di spazio extra sul ponte. Un altro tocco e la sezione centrale del ponte di poppa si sollevarono e tornarono indietro fino a diventare una piattaforma che trasportava un ospite da un molo più alto nella cabina di guida. Ho pensato, qual è il mestiere?

L’Evo 43 è un elegante cruiser con un esterno nero, un parabrezza a pannelli lunghi e un pozzetto completamente in teak. Il suo aspetto esteriore è allo stesso tempo retro-futuristico. L’architetto navale Valerio Rivellini dice che questa nave non è stata progettata per essere un pony one-trick.

“L’obiettivo principale, ovviamente, è l’apertura del pozzetto, che crea una nuova dimensione sociale per una dimensione della barca”, dice. “Ma abbiamo anche progettato lo scafo per correre bene in mare aperto”.

Ho lanciato l’Evo 43 in un chop da 2 piedi, e la crociera ha colpito una fascia alta di 38 nodi. Alimentato da due Volvo Penta IPS 600 da 435 hp conpod drives, la barca ha funzionato bene anche con il joystick.

La barca è anche una piattaforma di festa. La sua cabina di guida si espande del 40 percento a 270 piedi quadrati quando le ali laterali sono fuori, allargando il raggio ad un impressionante 21 piedi. Ma la mia parte mobile preferita era la piattaforma di poppa che operava come una gru.

Può raccogliere gli ospiti sul molo o scendere in acqua come piattaforma da nuoto.